MUSEO DI ARCHEOLOGIA INFORMATICA
REFERENTE: Antonio Perozziello e-mail:
PUBBLICO: Generico
EDIFICIO: 50 - (visualizza la mappa - P8)
DURATA DELLA VISITA: 30 minuti
ORARI PER VISITA: 17:00 - 18:00 - 19:00 - 20:00 - 21:00 - 22:00
DALLA VALVOLA AL MULTICORE
L’informatica in Italia ha avuto all’inizio uno sviluppo abbastanza lento. Si è avuta poi nel tempo una rapida evoluzione che ha influenzato la società, le persone, l’economia come la politica, i giochi, i modi per passare il tempo, tutte le professioni, il lavoro, il modo di agire e di pensare.
Qualche appassionato ha cominciato allora, in Italia come all’estero, a collezionare esemplari di vecchi calcolatori, stampanti, apparecchiature elettroniche, conservandole, catalogandole e addirittura rimettendone in funzione parecchie.
Anche a Frascati, presso il Centro Enea, per mano dei ricercatori G. Ronci e A. Perozziello, è stato creato un piccolo museo dell’informatica e dell’elettronica, che parte dalla collezione di parecchie e diverse valvole termoioniche fino alle blade multicore di penultima generazione.
Chi vuole, su prenotazione, può visionare i computer analogici (parti) e digitali, gli strumenti di elettronica, i sistemi di grafica utilizzati negli ultimi sessanta anni dai ricercatori ENEA.
E’ un viaggio nella evoluzione dell’informatica dalla memoria a nuclei di ferrite, all’oscilloscopio a valvole, fino ai processori multicore.
In the beginning, computer science had a rather slow development in our country. Afterward, a more rapid evolution took place. It soon influenced society, labor, economy, politics, the use of spare time and, more generally, the way of thinking and acting. Enthusiasts all over the world began to collect old computers, printers, etc. They stored and cataloged outdated electronic equipment. Sometimes, they even repaired broken devices. G. Ronci and A. Perozziello, two researchers at the Enea Research Centre of Frascati, created a small museum of computer science and electronic devices, ranging from thermionic valves to multicore blades of penultimate generation. The museum is still open. Visitors can see parts of analogic and digital computers, electronic tools and graphics systems used in the last sixty years by ENEA scientists. In the museum, they can make a journey through the evolution of computer science from ferrite core memory, to the tube oscilloscope and multicore processors.