TOUR N. 2 - Energia/Biotecnologia
SOGGETTO A PRENOTAZIONE
PUBBLICO GENERICO - DURATA TOUR: 1h e 30 minuti POSTI: 25
ORARI: 16:00 – 18:00 - 20:00
PER PARTECIPARE ALL’EVENTO OCCORRE, ENTRO IL 25 SETTEMBRE 2019:
Chimica verde: Conversione delle biomasse vegetali e di scarto in prodotti a più alto valore aggiunto
Questa sessione sarà incentrata sui processi attraverso i quali è possibile produrre sostituti di composti chimici ottenuti da via sintetiche tradizionali nel tentativo di ridurre la produzione e l’utilizzo di sostanze pericolose riducendo le emissioni di gas serra ritenuti i maggiori responsabili della formazione del buco dell’ozono e quindi dell’innalzamento della temperatura media terrestre e scioglimento dei ghiacciai polari.
La chimica verde è la risposta di tutti gli attori coinvolti nei settori della chimica alla riduzione dell'uso di fonti fossili. Questo obiettivo è raggiunto utilizzando fonti più sostenibili e a basso impatto ambientale come la biomassa vegetale progettando percorsi di sintesi nuovi e innovativi. I visitatori saranno guidati attraverso un percorso che presenta processi, strutture e tecnologie che consentono di produrre per esempio bioetanolo, biodiesel ed altri composti chimici dalla biomassa vegetale o composti di scarto. Tali tecnologie comprendono l’impianto pilota di Steam Explosion, usato per pretrattare la biomassa vegetale e consentire la separazione, il recupero e l'ulteriore trattamento dei biocomponenti che la costituiscono (cellulosa, emicellulosa e lignina) da utilizzare per produrre sostanze chimiche, polimeri e altri materiali di cui facciamo uso nella vita di tutti i giorni e l’impianto di bioreazione e fermentazione che permette la conversione mediante microrganismi dei prodotti di scarto o provenienti da altri processi ed impianti come l’impianto Steam Explotion o del biodiesel in prodotti a più alto valore aggiunto.
Biotecnologie applicate allo studio di piante e microrganismi di interesse energetico
Il tour ha l’obiettivo di illustrare le principali attività del laboratorio di Genomica e Proteomica che riguardano l’utilizzo delle più avanzate tecnologie biomolecolari su organismi vegetali e microbici, al fine di renderli fruibili per applicazioni di interesse energetico Verranno allestiti 3 stand con materiali dimostrativi e poster ove ricercatrici e ricercatori tratteranno le seguenti tematiche:
IL DNA E IL SUO RUOLO NELLA DETERMINAZIONE DELLE CARATTERISTICHE DEGLI ORGANISMI VIVENTI
Il DNA è una macromolecola in cui sono contenuti i geni che codificano le informazioni necessarie alla crescita, al mantenimento e alla riproduzione di ciascun organismo vivente.
Nel corso del tour verranno illustrate alcune metodologie di biologia molecolare impiegate per lo studio dei geni e dei loro prodotti (RNA e proteine), con dimostrazioni pratiche su estrazione e visualizzazione del materiale genetico.
RISANAMENTO DI AMBIENTI MARINI INQUINATI E SELEZIONE DI ENZIMI CON POTENZIALITA’ DECONTAMINANTI
L’ENEA è impegnata nell’esecuzione del Progetto europeo “Life4MarPiccolo” (LIFE14 ENV/IT/000461) che ha come obiettivo principale la riqualificazione ambientale di una porzione del Mar Piccolo di Taranto, attraverso un’azione diretta di bonifica dei fondali e delle acque, gravemente contaminati da metalli pesanti, Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA) e PoliCloroBifenili (PCB). Tale bonifica viene effettuata mediante un impianto pilota di depurazione che, utilizzando la tecnologia della microfiltrazione, non interferisce in maniera invasiva sulle delicate componenti dell’ecosistema. Il nostro laboratorio monitora i microrganismi presenti nell’acqua e nel sedimento marino attraverso analisi metagenomiche, al fine di identificare e selezionare quelli in grado di vivere in presenza di una concentrazione così alta di inquinanti. Il loro patrimonio genetico è sottoposto a studi puntuali e approfonditi per isolare geni in grado di produrre enzimi e proteine coinvolti nei meccanismi di resistenza e di detossificazione.
Durante il tour sarà descritta la strategia di risanamento ambientale e di monitoraggio metagenomico, saranno esaminati alcuni campioni di sedimento e di microrganismi in grado di svilupparvisi e verrà illustrata l’utilità di alcuni enzimi ottenuti da tali microrganismi.
I FUNGHI FILAMENTOSI NELLA DECOSTRUZIONE DELLA BIOMASSA VEGETALE E NELLA DECONTAMINAZIONE AMBIENTALE.
I funghi possiedono la straordinaria abilità di decomporre un’ampia gamma di substrati, inclusa la biomassa di lignocellulosa. Tali organismi hanno sviluppato una serie di strategie specifiche per decomporre la parete cellulare vegetale, producendo una varietà di proteine ed enzimi degradativi che lavorano in sinergia: il secretoma.
I funghi sono quindi in grado di “mangiare” sostanze inquinanti di varia natura, perciò possono essere utilizzati per la degradazione di contaminanti ambientali in processi di risanamento biologico (mycoremediation).
Durante il tour, verranno illustrate alcune attività riguardanti l’uso di funghi e di enzimi fungini per applicazioni di chimica verde.